II Governatore è eletto dal Consiglio, è il capo dell'Arciconfraternita, ne dirige e ne sorveglia le varie attività e ne ha la rappresentanza legale ed i poteri di firma.
Rappresenta l'Arciconfraternita all'interno della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia e nelle relative assemblee, ha diritto di elettorato attivo e passivo.
In particolare il Governatore:
nomina subito dopo la sua elezione, i membri del Magistrato e il Segretario, il Consiglio ne prenderà atto nella seduta subito successiva alla elezione del Governatore;
vigila per la tutela delle ragioni, degli interessi e delle prerogative dell'Arciconfraternita e veglia sull'osservanza dello Statuto e dei regolamenti;
indice le riunioni di Magistrato e di Consiglio e convoca l'Assemblea assumendone in entrambi i casi la presidenza;
attua le deliberazioni prese nelle sedute di Consiglio;
firma la corrispondenza ed, in riunione con il Segretario, le carte ed i registri sociali;
vigila sulla disciplina ed il rispetto degli ordinamenti da parte sia dei dipendenti che dei Confratelli iscritti o di chi altro faccia parte dell'Istituzione e ne propone al Magistrato le eventuali sanzioni disciplinari;
cura congiuntamente con il Segretario e il Provveditore la tenuta degli inventari dei beni mobili ed immobili;
provvede, in accordo con il Magistrato, a chiedere la collaborazione di membri del Consiglio per eventuali particolari attività;
prende ogni provvedimento di urgenza, anche se non contemplato nel presente articolo, compresi atti cautelativi e conservativi, anche di carattere giudiziario, salvo sottoporli alla ratifica del Magistrato nella prima riunione successiva al provvedimento;
tiene i rapporti con la Confederazione Nazionale delle Misericordie agli effetti di ogni evento che consigli l'interessamento della Confederazione stessa.